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A noi di Rozzano la scuola piace proprio.

Se non avete ancora destinato il vostro cinque per mille, pensate a 11note.
E’ la sola cosa che 11note vi chiede perché sa che non vi costa alcun sacrificio.

Operina
 
Nei corridoi della scuola non si sentono altro che motivi dell’operina Alì Babà che sarà rappresentata il 14 Maggio al Teatro Fellini, messo gentilmente a disposizione dal Comune di Rozzano.

E’ incredibile come ogni anno ci sia lo stesso fermento durante i preparativi.
Nei corridoi i bambini gorgheggiano i loro canti.
Tutti sono coinvolti: maestri, bidelli e genitori.

La maestra Ombretta ha confermata la prestazione professionale di videoripresa da parte di suo marito a titolo gratuito.

I bambini sono esaltati ed è difficile tenerli a freno.
Però c’è anche una bella storia che vale la pena raccontare.

Una bella storia
 

In una delle nostre due scuole c’è un bambino che parla pochissimo: due o tre parole.

Il M° Andrea, in previsione della rappresentazione dell’operina, ha fatto ripassare a tutti i bambini i testi dei canti.

Ogni bambino doveva recitarlo o cantarlo da solo.

Il bambino in questione naturalmente non è stato interrogato.

Alla fine del controllo in classe, il bambino che parla poco ha alzato la mano e ha fatto capire ad Andrea che anche lui voleva recitare la sua parte.

Andrea, imperturbabile, gli ha detto: ”Certo, forza, comincia!”.

Questo bambino, nell’assoluto silenzio della classe, ha recitato tutto il testo, da cima a fondo, senza dimenticare una parola.

Alla fine è scoppiato il finimondo da goal dell’ultimo minuto di partita.

Applausi, bravo!, abbracci e ancora applausi.

Noi di 11note avremmo voluto esserci.

Il maestro Andrea ha fatto ascoltare ai bambini due pezzi di musica molto diversi tra loro.

Potente e drammatica la prima musica di Bach.

Ecco un Bach di quarta elementare
 

 
Gioiosa la seconda.

Concerto per flauto e orchestra K 313 in Sol maggiore di W. A. Mozart (il Rondò)

 
Ed ecco un Mozart di terza
 

 
 
Andrea ha chiesto ai bambini di esprimere solo con i colori le emozioni che avevano provato. Ed ecco il risultato.

La musica e la pittura non hanno bisogno di parole.

Abbiamo l’esempio dell’artista Gabriele Amadori che va ancora più in là. Mentre dipinge, i musicisti “suonano” la sua pittura.
Guardatelo all’opera.
 

 
Un altro artista, il musicista e pittore Daniele Lombardi, “scrive” la musica del flautista Roberto Fabbriciani, dopo averla ascoltata.

Disegni e premiati
 

La giuria ha scelto gli artisti migliori e ha aggiudicato i premi.

Noi volontari, armati di carta rossa, nastro e coccarde abbiamo incorniciato, impacchettato e inviato il tutto alle scuole di via Garofani e di via Milano.

Andrea ha provveduto a complimentarsi con i nostri disegnatori musicali e a consegnare loro i premi.

Ecco la fase di preparazione.

 
 
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA
Giustamente valorizzato da una cornice di plexiglass.

 
 
Ecco i cinque secondi premi pari merito della Scuola di via Milano.

Quel giorno Andrea, terza A di via Milano, era a casa con il raffreddore.

Il premio è stato ritirato dalla sua insegnante di classe mentre il maestro Andrea fotografava il lavoro dell’artista malato.

 
 

Matteo di quarta B di via Milano è giustamente orgoglioso del suo bel disegno. Eccolo con i suoi compagni.

 
 

Questo è il disegno estroso di Elisa di quarta B di via Milano.
Lo mostra con grande soddisfazione e ne ha ben ragione.

 
 

Lo strumento che piace a Federico di quarta B di via Milano parla da sé. Bravo.

 
 

Edoardo, della quarta A di via Milano, non ha dubbi né sullo strumento né sul colore.
E’ una chitarra rossa che Edoardo sogna di far vibrare.

 
 

Il Primo Premio di via Garofani è stato aggiudicato all’unanimità ad Anouar, di quarta A.

Con pochi segni bianchi su carta nera fa comparire l’anima un pianoforte.

Potrebbe essere appeso in una galleria d’arte.

 
 
Eccolo, con il suo quadro incorniciato e i suoi premi.

 
 

Cinque Secondi Premi pari merito via Garofani.

Melissa, quarta C di via Garofani vorrebbe essere un’intera orchestra.
Come potremmo chiamare il suo strumento?
Forse piano-chitar-flauto di Pan.

Melissa sorride felice con il disegno della sua mini-orchestra e del suo premio.

 
 

Sara, di quarta B, ha disegnato un bellissmo clarinetto nero.
Complimenti, è molto elegante.
Sara, la tuta rossa si accorda molto bene col clarino nero.

 
 

Promod, di quinta B di via Garofani ha il dono della sintesi.
Il suo raffinato triangolo ci dice molto di ciò che sta alla base del suo aspetto bonario.

 
 

Romeo di terza B ha rappresentato una colorata chitarra.
Purtroppo non abbiamo una foto dell’artista, ma lo possiamo immaginare dal suo tratto sicuro e vivace.

 
 

Il mondo musicale di Valeria, quarta B, è colorato, luccicante e fantastico.
Ne è giustamente soddisfatta, insieme ai suoi compagni.

 
 

Il Primo Premio di via Garofani è stato aggiudicato a Maicol di quinta C.

La sua opera ricorda la perfezione del contrappunto barocco.
Il gusto del colore è grande.
Le proporzioni del disegno indicano buona impostazione di pensiero.
Infine, le bacchette, gettate lì casualmente, rappresentano l’improvvisazione, il momento del divertimento…

Maicol è felice insieme ai suoi compagni.

 
 

Premio Speciale della Giuria a Ilario di terza elementare di via Garofani

La motivazione è la seguente:

“Premio speciale della giuria al bambino Ilario, classe III B di via Garofani per il disegno-oggetto eseguito con arte e maestria nonostante la giovane età.”

Eccolo qui, il nostro Ilario, circondato dai compagni e dalla maestra mentre Andrea lo fotografa.

 
 

Informazione proveniente direttamente da Andrea:

“A proposito dei regali, oggi nessun bambino o bambina ha voluto aprire i doni a scuola.
Tutti, nonostante le pressioni dei compagni curiosi, hanno deciso di aprirli a casa con i genitori.”

Una carrellata di bambini e disegni è visibile anche nella pagina delle foto

Premio disegno e musica
 

A metà febbraio sono stati consegnati i premi ai disegni più interessanti degli allievi delle scuole di via Milano e di via Garofani di Rozzano.

Vi sono stati cinque secondi premi pari merito e un primo premio nella Scuola di via Garofani.
Altrettanti nella Scuola di via Milano.

Vi è stato inoltre un imprevisto Premio Speciale della Giuria a un bambino di terza elementare per la sorprendente prova nel campo delle arti figurative.

I premi consistevano in libri e DVD

I libri sono tutti della Collana Celacanto dell’editore Laterza.

Si tratta di libri di grande formato, con moltissime illustrazioni e caratteri di stampa grandi.

Gli argomenti sono di vario genere, a carattere storico e letterario, scritti in modo divertente e gradevole per i bambini dagli otto anni in su.

Finora ne sono stati pubblicati sette.

Eccoli.

 
 

 
Si pensa, con l’anno prossimo, di dare maggior risalto a questo premio che accosta due arti differenti, la musica e il disegno.

Poiché 11note, a partire dal mese di Gennaio 2016, organizzerà il FESTIVAL del Coro d’Inverno al Teatro Fellini di Rozzano, si approfitterà di quella circostanza per dare maggiore risalto alla premiazione dei migliori artisti nel campo del disegno.

In tal modo potranno essere presenti i genitori e tutti noi applaudiremo i nostri bambini e i loro bravi insegnanti.

 
Saranno premiati
 

Prima di Natale si è organizzato il “Premio Disegno e Musica”.

Il tema era: “Se fossi uno strumento …”

Contrariamente all’anno scorso (il Premio non fu assegnato perché non vi erano disegni meritevoli), quest’anno i disegni belli sono tanti.

Scegliere i più belli non è stato facile.

I premi saranno quindi più di uno.

La premiazione avverrà nelle due scuole nei primi dieci giorni di Febbraio.

In seguito saranno messi nel sito di 11note.

Ascolto

A scuola sono felici tutti.

Andrea, il nostro Direttore artistico, ha avuto l’idea di far vedere e ascoltare un DVD del “Flauto Magico” di W.A. Mozart.

Il timore era: “E se si stufano?”

Lui sa fare le cose nel modo giusto.

Ha scelto una bellissima edizione ambientata nel mondo moderno.

Ha suddiviso l’opera in tre parti, da vedere e ascoltare in tre diverse settimane.

Ogni parte è stata fatta precedere dal racconto dei fatti (Andrea sa raccontare molto bene).

E poi?

I bambini immobili, interessatissimi.

Poi si è scatenato il putiferio delle domande, quelle terribili, che solo i bambini sanno fare.

Ma lui parla la lingua dei bambini.